La patologia
Oltre a provocare gravi patologie respiratorie nei vitelli, il virus può
dare luogo nei capi adulti a infezioni sistemiche generalizzate con
conseguenti aborti, sindromi respiratorie e soprattutto una diffusa
ipofertilità.
I sintomi, non sempre evidenti, possono presentarsi solo su alcuni
animali (scolo oculo-nasale, febbre, inappetenza). Clinicamente e’
possibile formulare il sospetto, ma non si può avere certezza
dell’infezione che deve essere confermata da prove di laboratorio.
L’infezione induce lo stato di bovino portatore latente: l’animale e’
infetto dal virus, ma senza sintomi. Il bovino portatore latente può
diventare contagioso in occasione di situazioni di stress (parto,
allevamento troppo affollato, trattamenti con cortisone, modifiche
dell’ambiente e dell’alimentazione). Gli animali infetti restano
portatori per tutta la vita e sono in grado di diffondere la patologia
anche dopo la prima guarigione clinica a seguito di una riattivazione
del virus in latenza.
Lo stato di latenza può essere indotto anche dai vaccini vivi
tradizionali che impediscono la malattia ma non l’infezione; la reazione
immunitaria (produzione di anticorpi) dell’animale a questo tipo di
vaccini blocca i sintomi della malattia e riduce la contagiosità ma non
è in grado di liberare l’organismo dal virus.
L’ARA Emilia - Romagna è in grado di effettuare l’analisi, con metodica
ELISA, per la ricerca degli anticorpi verso il virus BHV-1 sul latte
proveniente dai campioni dei Controlli Funzionali
Il test consente di rilevare positività nelle bovine mai vaccinate e
anche in quelle vaccinate con vaccino IgE- (cioè con il cosiddetto
vaccino deleto); animali plurivaccinati e/o vaccinati in precedenza con
vaccino tradizionale possono risultare transitoriamente positivi.
L’analisi eseguita è di tipo quanti/qualitativo e fornisce come esito:
positivo, negativo o dubbio
in base al titolo anticorpale
rilevato. Le specifiche indicazioni del test consigliano di ripetere
l’analisi per le bovine risultate dubbie/positive a distanza di alcune
settimane (successivo controllo funzionale).
Il costo dell’analisi per lo screening IBR è
quantificato in
3,00 euro a campione.
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