L’importante attestazione internazionale è stata rinnovata fino al 2023.
Esplicito apprezzamento dei valutatori e soddisfazione del Sistema
allevatori Dopo
un approfondito audit effettuato sul posto, lo scorso 21 gennaio
l’ICAR (International Committee for Animal Recording) ha rinnovato
all’Associazione italiana allevatori il Certificato di qualità che
abilita A.I.A allo svolgimento delle attività dei controlli funzionali
negli allevamenti. Il
Certificato è stato confermato fino
alla fine del 2023 e attesta ufficialmente la piena rispondenza agli
standard internazionali delle attività di raccolta dei dati produttivi
in allevamento, di analisi dei laboratori e del trattamento informatico
dei dati sulle diverse specie allevate. La
certificazione ICAR assicura pertanto l’affidabilità, la
specializzazione e la credibilità delle attività dell’Associazione
italiana allevatori verso le pubbliche istituzioni e gli utenti che le
delegano questi compiti. In
particolare, vale la pena evidenziare che a chiusura del report finale
di verifica l’auditor ha anche voluto sottolineare che le
attività di A.I.A. al centro della verifica
“vengono svolte con un livello di qualità eccellente”.
Oltre ad essere oggetto di soddisfazione per l’Associazione, la
valutazione di ICAR costituisce un’ulteriore attestazione della grande
reputazione del lavoro di A.I.A. e dei suoi tecnici anche a livello
internazionale.
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